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La SAIT - Società Applicazioni Isolanti Termofrigoriferi - viene costituita dalla famiglia  Cimmino a Napoli nel 1950, avendo come oggetto sociale isolamenti termici e frigoriferi nei cantieri industriali e navali.

In un primo momento l’azienda si focalizza sull’esecuzione di lavori di isolamento termico e posa in opera di pavimentazioni a bordo di navi, poi consolida la propria presenza nell’ambito dei cantieri navali e industriali partecipando alla costruzione delle CTE Enel di Napoli, Bari e Castelluccio Inferiore.

Negli anni ’60  - ’70  SAIT partecipa anche alla costruzione delle CTE Alfa Romeo di Pomigliano,  Montefibre di Acerra, Sidalm (Gruppo Alemagna) di Caivano, Pirelli di Arco Felice, Italsider di Bagnoli, tra i siti industriali italiani più rilevanti dell’epoca, nei quali è rimasta per decenni operando successivamente nel campo delle manutenzioni ordinarie e straordinarie.

In ambito navale, oltre alla manutenzione delle navi delle Società Italia di Navigazione,  Società  Adriatica di Navigazione,  Tirrenia SpA, Italcantieri diventa il principale referente per US Navy del basso bacino del Mediterraneo sia per i servizi di coibentazione che per la rimozione da amianto da tutte le navi militari in transito nel golfo di Napoli, comprese le portaerei Kennedy,  Eisenhower e Nimitz .

Negli anni ’80  SAIT si afferma tra le maggiori aziende nazionali di coibentazione termica ed acustica  (tra i suoi clienti principali: Enel, Ansaldo, Abb, Enichem, Fincantieri, US Navy, Alfa Avio, Gruppo Lepetit). Consolida la sua presenza in Puglia con l’apertura di una filiale operativa a Brindisi e partecipa alla trasformazione, da olio combustibile a carbone, della CTE ENEL di Brindisi Nord e alla costruzione della  Centrale Termoelettrica a carbone Enel Federico II di Brindisi Sud, la più grande in Italia per potenza installata, e rafforza la sua presenza negli impianti petrolchimici e farmaceutici  della zona.

In ambito navale, nel 1985 esegue lavori a bordo della  US Navy “LA SALLE” nel Bahrain e si affaccia sul mercato russo come fornitore/riparatore navale della flotta Ucraina.

Negli anni ’90  SAIT partecipa alla bonifica dell’ex stabilimento Eternit di Bagnoli e della raffineria Q8 di Napoli. Esegue la coibentazione del Termovalorizzatore Silla II di Figino (MI) nonché la coibentazione dell’impianto di produzione etilene di Polimeri Europa di Brindisi, il più importante in Italia per capacità produttive insieme a quello di Priolo.

In ambito navale,  nello stesso periodo, si inserisce nei cantieri di Monfalcone,  Sestri Ponente, Marghera, Castellammare di Stabia e Palermo nella coibentazione delle navi da crociera, attestandosi, per i successivi decenni,  come uno dei principali fornitori Fincantieri (ex Italcantieri) nel settore.

Dal 2000 SAIT si è affermata su tutto il territorio nazionale con cantieri industriali permanenti nelle seguenti zone geografiche: Nord Italia (Figino, Milano, Piacenza, Turbigo, Chivasso, Ispra e Bergamo), Sud Italia (Augusta, Priolo, Scandale, Laino Borgo, Sparanise, Taranto).

In ambito navale la SAIT ha consolidato la sua attività di costruzione con Fincantieri - nei siti di Sesti Levante, Riva Trigoso , Muggiano e Trieste e con Intermarine – Sarzana.

Inoltre ha sviluppato attività di bonifica per conto della Marina Militare Italiana (su fregate e pattugliatori presso l’Arsenale di Augusta) e attività di coibentazione termica, acustica, tagliafuoco e di finiture (pavimentazione e controsoffittature), sia con armatori che con strutture portuali.

Nel 2015, con l’incorporazione della società Thermo Isolriv srl, specializzata nell’isolazione degli impianti-nave, SAIT ha ampliato e consolidato la sua presenza nel comparto militare di Fincantieri - nei siti di Riva Trigoso e Muggiano - e in quello crocieristico, a Marghera.

Nel 2017, con l’acquisizione dei cantieri della Coibesa Thermosound Spa, la SAIT sviluppa la sua attività anche nel Centro-Italia (con le Raffinerie di Livorno e Falconara e le centrali appenniniche dell’Enel) ed in Sardegna (con il petrolchimico di Porto Torres).

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